Preso l’itinerario gulliveriano in senso contrario. Saliti prima a punta Valletta in quanto in arrivo dalla precedente vetta Testa Sulà.
Dal colle Sulà bisogna scendere di alcune decine di metri per aggirare sulla destra un paio di torrioncini ed arrivare ad una depressione prima della cresta. Da lì la dorsale è larga e si arriva direttamente in punta alla Valletta. Da un certo punto è “omettato”.
Noi in realtà siamo saliti da un canale (vedere foto), tenendoci al suo interno da subito a destra e poi a sinistra. Nel caso si scelga il canale bisogna “mettere le mani”, comunque un’arrampicata facile. Usciti dal canale si sale a destra sulla larga dorsale fino all’ometto di vetta.
Dalla Valletta si scende al colle Barale e si sale in punta alle Lose Nere. Da quest’ultimo proseguito per il colle omonimo e ritorno a Malciaussia passando dai laghi dell’Autaret.
Una giornata assolata con neanche una nuvola e una leggera brezza che ci ha permesso il concatenamento di 3 “tremila” della valle di Viù.
Oggi con Adriano.