- Accesso stradale
- Direi termiche obbligatorie, anche se non faccio molto testo per come guido :-(
La strada è stata lamata ma poco sale - Osservazioni
- Sentito assestamenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Parcheggiato in via Valets, la traccia parte subito dopo il bivio con via gran serin. Un paio di auto sono andate al fondo di via gran serin, ma poco spazio per parcheggiare e li per seguire la traccia alternativa tocca fare un lungo traverso in falsopiano.
Traccia fatta in buona parte dal gruppo della scuola Carlo Giorda (grazie in particolare alla ‘moto’ Alessandro), senza abbondare troppo con le inversioni (dove pende rende…).
Un paio di passaggi in alto da fare attenzione a piccole placche che si stanno assestando (magari tritando in discesa non è più un problema). Primi 300 metri in discesa da fare abbottonati, poi nel bosco si può aprire il gas con neve più profonda e pendenze maggiori. Io sono sceso a sx verso la borgata orsiera, tenendo la spalla dx su tracce di cervi che a metà del bosco si sono fatti vedere (uno spettacolo vedere 5 cervi adulti che corrono nella neve, decisamente più agili loro…), poi rientrato sulla strada del gran serin.
Grazie di nuovo ai ragazzi della scuola Giorda, piacevole fare due parole e farsi tirare in cima. Un saluto anche al gruppetto Uget trovato in cima.