Viene qui proposta la salita da Quincinetto che permette di apprezzare il bel tratto di mulattiera ancora in ottime condizioni. Si propone, in alternativa al rientro sul GTA, la percorrenza di un vecchio sentiero/mulattiera che da Bioley (Scalaro) scende a Quincinetto con un percorso parallelo.
Superata Ivrea in direzione VdA, raggiunto Quincinetto si parcheggia in uno degli spazzi non a tariffa oraria (ad esempio a lato del casello autostradale) si raggiunge la chiesa posta al centro del borgo; si procede per la stradina tra la chiesa e la trattoria La Brenta seguendo i segnavia r/b che indicano il percorso del GTA (sent n.831) e superate le case si inizia a percorre la bella mulattiera che attraversa una area a terrazzamenti coltivati a vite e frutteti, a quota 350 m si incontra sulla dx un ponticello (cartello segnaletico Ponte rio Granero) da cui si rientrerà se si decide di passare da Bioley e compiere l’anello.
Di li a poco sulla dx si incontra anche l’ingresso della ex miniera di quarzo (vale la pena dare uno sguardo), la mulattiera ora proseguire più marcatamente nel bosco a guadagnare quota offrendo punti di osservazione interessanti sull’ormai sottostante fondovalle (si attraversa più volte la strada che sale a Scalaro), raggiungere Santa Maria 915 m, proseguendo ancora sulla sx del campanile (sempre segnavia r/b (sent n.831)) si esce dal bosco a raggiungere l’alpe Frera inf. 1209 m e Frera sup. 1295 m superate si percorre un brevissimo tratto di asfalto e lo si abbandona (ci si trova in zona Le Capanne – agriturismo; la strada prosegue a dx per Scalaro) e si riguadagna il sentiero (r/b con segnavia) a raggiungere l’alpe Cavanna Nuova 1763 m percorrendo ancora un breve tratto di strada a sx dopo il tornate si rispende il sentiero che di li a poco raggiunge il bivio (palina) dal quale sulla dx si stacca il sentiero per la “Cima Battaglia”.
L’itinerario procede diritto con indicazione GTA, dopo aver raggiunto l’alpe Valbona 1774 m si sale più marcatamente percorrendo un traverso sotto alla Cima del Vallone si raggiunge l’alpe La Terra (i Pinai) 2014m e l’ormai vicino colle di Pian Spergiurati 2036 m posto sulla dorsale.
Svoltando a dx, salendo l’ampia dorsale, si guadagnano i 100m di dislivello rimanenti che conducono alla Cima del Vallone 2136 m, marcata dalla Torretta della Reja Soglia.
Il rientro avverrà a ritroso sul sentiero di salita sino al Quincinetto; in alternativa, ma occorre un buon spirito di osservazione e voglia di cercare continuamente gli sbiaditi segnavia “blu”, il sentiero, e i tratti di mulattiera (sent C4), permettono così il rientro con un percorso parallelo alla salita appagato dal fascino particolare per la poca frequentazione.
Volendo percorrere la variante: scesi con il GTA sino a quota 1470m lo si abbandona proseguendo a sx per raggiungere Scalaro 1420 m e su asfalto a raggiunge Bioley 1458 m; poco prima delle case sulla dx 1425 m si svolta a scendere sullo sterrato segnavia blu (festone all’albero d’angolo).
Percorso un tratto dello sterrato si incontra un bivio dove a dx si trova una sbarra proseguendo oltre la sbarra (con cartello proprietà privata) si raggiunge l’alpe Fontana 1296 m; volendo invece di oltrepassare la sbarra si prosegue sullo sterrato e passati dietro ad una baita (nei pressi di una area di sorgente (recinto) poco prima si svolta a scendere decisamente nel bosco di betulle seguendo i segni rossi sui tronchi si raggiunge cosi l’alpe Fontana dove si prosegue scendendo sulla sua sx in direzione sud (con frequenti svolte) ora su traccia più evidente sino a raggiungere un bivio a quota 1143 m al quale si procede a scendere ad incrociare una strada a quota 1050 m a Lecchia sup per poi scendere alle case di Lecchia inf a 970 m per percorrere un tratto di asfalto e raggiunta quota 906 m individuare sentiero con segnavia blu che a dx scende (tratto di mulattiera) siamo sul sentiero C7.
Proseguendo ancora si incontra una Capella votiva e poco dopo a quota 736 m un bivio di sentieri dove si procede a dx a scendere a continue svolte sino a quota 580 m all’alpe Vignolo.
Qui inizia una sterrata che a dx verso sud porta, dopo aver passato un ponticello sul rio Sciasco, a raggiungere le baite di Praile 530 m dove si ritrova il GTA (e n.831) da cui siamo saliti, svoltando a sx lo si percorre a ritroso sino a Quincinetto.
In alternativa all’alpe Vignolo dopo poche decine di metri con un po’ di attenzione si individua sulla sx la prosecuzione del sentiero (bolli blu C7 )che porta direttamente al ponte sul rio a quota 350m dove si chiude l’anello. Svoltato a sx sul GtA si scende in poco tempo a Quincinetto chiudendo l’escursione.
- Cartografia:
- Carta della Valle Dora Baltea Canavesana n2 1:20000 ed:MUedizioni