- Accesso stradale
- Ponte quota 1600
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Promessa mantenuta.
Siamo tornati al galoppo contando sulle buone condizioni di innevamento della zona.
In auto sino al ponte, poi neve continua anche se in rapido dissolvimento sulla strada.
Questa volta abbiamo seguito il vallone del Colle del Vallone (quindi non l’itinerario del Campana) per prendere poi il bel canalino ripido che sbuca a poca distanza dalla vetta. Il canalino è in buona farina compressa, solo pochi metri di scalettamento all’imbocco che è posto in traverso. Dopo, nelle espo all’ombra c’è ancora gran bella farina sino al piano. Da lì in poi marcetta e moquette di gran soddisfazione. Nevve un po’ più sfondosa quando si giunge in vista del Talarico, ma qui basta andare a cercare le zone con meno neve per divertirsi sino abbasso.
Gran bella gita. Consigliabile.
Con il canalino, forse è un po’ più di OSA.
Con Bruna e Guido, con i quali non ci siamo poi tattenuti dall’andare sino al Becco Alto del Piz…
Gente un po’ dappertutto, tanto in traversata che sui canali, e gran tritamento su tutti i versanti.