- Accesso stradale
- 500m oltre il bivio
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Saliti rapidi grazie al portage molto ridotto (5 min) ed alla neve sufficientemente portante, nonostante le nuvole abbiano impedito un rigelo perfetto. I pendii laterali del vallone del Talarico sono pressochè del tutto svalangati a tutte le esposizioni. Salendo il canale NE (linea verde nella foto di Giorgiobi) iniziamo a trovare qua e là un pò di farina, che aumenta man mano nei pendii sotto il canalino vero e proprio. Tanto che decidiamo di fermarci giusto all’attacco del canalino “sommitale”, non ritenendolo abbastanza sicuro: neve polverosa molto leggera e molto più abbondante delle aspettative, forse troppo per la pendenza del canale, corto ma drittino.
Tolte le pelli, i primi 200 m sono farinosi, da sballo totale, anche grazie a qualche raggio di sole. Poi si cercano fazzoletti di povere tra le valanghe. Pendii al fondo del vallone perfettamente lisci, sarebbero superbi se avesse mollato ma oggi non è giornata dal firn..
Grazie a Reine che ha fatto da sherpa: per me prima volta in questo angolo della valle Stura, giornata esplorativa dal meteo variabilissimo: caldo, freddo, neve, sole, tormenta e via dicendo. Meglio del divano.