Il Vivalda mi ha confessato che durante l'apertura della via, forse a causa dello sforzo, fu preso da una visione:
Un gruppo di avvoltoi vestiti di rosso , con un distintivo enorme sul petto, ( dell' aereo club svuncions), si gettavano disperatamente alla conquista di una bella femmina di uomo, che vagava per le valli, finalmente liberata dal suo maschio.
Sfoggiando la loro patacca, si pavoneggiavano nel tentativo di conquista,dimenticando che non erano pavoni , ma miseri avvoltoi.
Roccia quasi sempre ottima. Portare 12 rinvii e corde da 60m.
L’itinerario attacca alcuni metri a sx di un caratteristico buco nella stratificazione della parete, spit visibile.
L1: 5b con passo finale di 6a+
L2: 6a
L3: 5c
L4: 6a+
L5: 5a sosta sulla cengia mediana
L6: 6b
L7: 6b
L8: 6b con due passi di A0 (6c in libera)
L9: 5c+ con passo finale di 6b
L10: 6a
L11: Passo iniziale di 6a+ poi 4c
L’indicazione dei tiri con i gradi è presa dalla guida Stura-Ubaye
Discesa: dalla cima scendere con attenzione qualche metro e reperire la sosta con cordone; da li una doppia di 15m alla sosta con cordoni rossi; da li 3 doppie da 55m lungo l’itinerario di salita portano alla cengia mediana. Traversare dunque su terreno delicato e portarsi sulla pietraia laterale e da li alla base.
- Cartografia:
- Stura e Ubaye F. Vivalda P. Brusasco- Blu Edizioni
- Bibliografia:
- Stura e Ubaye F. Vivalda P. Brusasco- Blu Edizioni