Valnontey – Franco va al Mare (Cascata)

Valnontey – Franco va al Mare (Cascata)
La gita
mastroteo
5 18/12/2024
Accesso stradale
Lavori sulla strada per Valnontey a seguito dell'alluvione
Condizioni ghiaccio
Scarso
Tipo ghiaccio
Crostoso
Commento sul ghiaccio
Crosta da rigelo sulla prima parte,cristalleria sulla colonna,ghiaccio fine e scollato alla fine
Quota neve m
1400

Cascata effimera di rara formazione. Abbiamo risalito il canale di accesso sul lato destro fino ad un muro roccioso poi abbiamo deviato a sx per raggiungere la base della cascata. Un’ora e mezza dalla deviazione. Noi siamo saliti con tre tiri corti per evitare attriti facendo soste su ghiaccio. Abbiamo lasciato un cordone con maillon rapid all’ultima sosta per facilitare la discesa.

Un sogno realizzato. Un grandissimo grazie a Tommy per la fiducia in me e per la tracciatura dell’avvicinamento (andata e ritorno!) Un altro grandissimo grazie a Teo per la decisione e la pulizia della crostaccia. Una discreta pacca sulle spalle a me per l’intuizione.

Di buon mattino ci incamminiamo in valnontey,dopo circa 30-40 minuti risaliamo il canalone che,in un’ora e mezza,ci porta all’attacco della cascata. Dalla base capiamo che è più magra di quanto pesassimo quindi,armati di viti,chiodi da roccia e nuts, decidiamo di salire umilmente fino a quando ce la sentiamo. Facciamo tiri corti per evitare l’attrito delle corde. Si comincia con un breve tirello fino ad una nicchia alla base dell’ esile colonna che pensiamo sia il croux della via. S1 20m,Sosta su ghiaccio. Matteo continua al comando della cordata,aggira sulla destra la colonna,che in realtà è più grossa di come si vede dal basso ma improteggibile per la qualità del ghiaccio. Una vite alla base,una buona dose di decisione,una vite sopra la colonna. Non è ancora finita! Bisogna aggirare a destra una medusa,poi sosta su ghiaccio (molto scomoda) coi piedi su un cavolfiore e le viti piantate su una bolla poco rassicurante. S2 20m. A quel punto passo in testa io. Un muretto verticale,scollato,di ghiaccio fine mi aspetta. Vabbè,vado a vedere fin dove arrivo…. Le viti corte non mordono completamente però stó su,vado avanti,si appoggia, continua ad essere delicato e precario, uso viti corte nei punti dove sembra esserci più ghiaccio,anche lì…sono solo di figura. Sembra che sia quasi finita. Finalmente l’ultima vite è a prova di bomba ma finisce il ghiaccio. Una provvidenziale fessura mi illumina il movimento di uscita,via le picche mani in fessura tiro ed esco su neve. CUMBRE! ancora pochi metri di canale nevoso,trovo una radice e faccio finalmente sosta. S3 20m. Tutto il ferro che avevamo si è rivelato del tutto inutile. Una doppia e siamo di nuovo alla base. Un po’ di tè, frutta secca, cioccolato e tanta tanta soddisfazione per l’avventura appena vissuta. Dalla partenza al ritorno agli zaini sono passate 4ore! Adesso ci aspetta una discreta scammellata e poi la meritata birra.

Link copiato