Ha già detto tutto Andrea,ricordo che è importantissimo non seguire il sentiero n°10 e relativo cartello per il rifugio Aosta che si trovano subito dopo l’attraversamento del ponte,ma proseguire seguendo le indicazioni “pianta monumentale”,pena anche l’impossibilità di raggiungere il rifugio a causa dell’ingrossamento dei vari torrenti provenienti dai ghiacciai delle Grandes Murailles e Tsa de Tsan (sopratutto con queste temperature)
Abbiamo chiesto spiegazioni al rifugista che ci ha detto che la responsabilità è della regione che ha messo il cartello (francamente mi pare una stronzata)e ci ha anche detto che è capitato che persone non abbiano potuto raggiungere il rifugio per l’impossibilità di guadare i vari impetuosi torrenti!
Noi con un pò di ravanamento e fortuna,oltre che doccia e pediluvio,siamo comunque riusciti a guadarli.
Ghiacciaio da attraversare con cautela e attenzione,parecchi crepacci e ponti cedevoli,oggi una ragazza ci è finita dentro,per fortuna senza conseguenze se non un grande spavento,per il resto salita facile e faticosa fino al raggiungimento del Col de la Division e gran panorama dalla cima,assolutamente consigliabile,se non indispensabile,la MTB fino ad un Km dopo il Prarayer(parcheggi numerati nel bosco)che permette in 20/25 min di percorrere i 6Km di sterrato.
Oggi gran compagnia di Andrea81 che non si tira mai indietro quando gli propongo il gitone annuale ed un saluto alla simpatica coppia di Genova.