Saliti sabato al Rifugio Aosta in circa 4.30 ore seguendo il sentiero 10, occhio a non sbagliare il bivio dopo il Prarayer che porta all’ alpe Bellatsà (sentiero 11), la palina è sistemata male.
Vallone selvaggio quello di Tsa de Tsan con bellissimi scorci sul lago di Place Moulin. Risalito il vallone abbiamo puntato verso l’enorme masso sottostante al rifugio per intraprendere il divertente, ma breve sentiero attrezzato. Le catene sono in ottimo stato quindi ci si può fare affidamento. Ottima cena e pernottamento in rifugio, che in questo week end era al completo, quasi tutti stranieri verso il Dent D’ Herens. La mattina partenza alle 6 con una bella temperatura fresca (2°C) e un pò di vento. Abbiamo risalito la morena piuttosto ripida dietro al rifugio, ma ben segnata da ometti. Nel traverso sotto il Col della Division non c’è neve e anche in questo caso le catene per salire sono in ottimo stato, presente anche qualche spit per eventuali sicure.
Le recenti nevicate purtroppo non hanno sistemato il ghiacciaio parecchio crepacciato, ma hanno reso la via diretta in perfette condizioni, dove c’è uno strato di neve perfettamente rigelato. Legati e ramponati abbiamo risalito la spalla incontrando solo due crepi a quota 3650 m, ma i ponti sono ben solidi. Arrivati in vetta in 3.30 ore abbiamo ammirato lo splendido panorama a 360° , impressionati dall’imponenza del Dent D’Herens e del Cervino.
Rimasti in vetta pochissimo per via del freddo e del vento pungente siamo scesi.
Discesa piuttosto lunga, ma pensavo peggio.
Con Fabiano, Giorgio, Stefano e Laura.