Salita inserita in un anello di due giorni in Piantonetto-Valsoera: dormito al Pontese (sempre mitica l’accoglienza e la cena della Mara!) Becco di Valsoera per la Via di Guglielmo, uscita diretta in punta, scesi al Pocchiola Meneghello (eterna, 3h e non facile da trovare se non si conosce: tenere scendendo dalla punta la dx e poi dalla base del Valsoera attraversare turro il vallone fin sotto le Uje di Ciardonei a reperire una enorme pietraia smossa che porta a piani immensi con ruscelli quindi costeggiare il lago fino allo sbarramento e al bivacco) e il giorno dopo 24/7 salita Directa al Destrera e poi ritorno per Bocchetta di Valsoera e Pontese. Il giro è molto lungo, la via del tutto all’altezza delle aspettative: non ci sono tiri memorabili, ma lo sviluppo, la lunghezza, il doverla cercare, proteggere, salire pesanti con lo zaino per due giorni e gli scarponi dentro lascia assaporare la stessa avventura che traspare dal racconto di Motti. La roccia è bella, spettacolare in alto, i tiri specie in basso non sono lunghi e su alcuni si trovano ancora passi di artif (hai voglia la libera con lo zaino!), noi ci siamo un pò smarriti dopo la sosta S9 finendo su un tiro proprio duro per poi ricollegarci ad una sosta a spit prima del tiro con il tratto di A1. Usciti in cima verso le 19.00 con una serata memorabile e le luci che dissolvevano le nebbie, siamo scesi al Pocchiola, cena e stanchi morti a nanna pronti per Directa…altro giro altra corsa. Con Diego e Lucio e due giorni di ferie ben spesi.