Valsoera (Becco di) – Via Di Guglielmo + uscita in cima

Valsoera (Becco di) – Via Di Guglielmo + uscita in cima
La gita
bataclan
4 18/06/2022
Accesso stradale
Sbarra alzata venerdì sera/notte e sabato sera al ritorno. La strada è un cantiere ma si passa bene.

La relazione qui presente è ottima e permette una salita veloce e sicura. Lo schizzo è invece sbagliato, in particolare la prima parte. E’ indicativamente corretto quello presente sulla guida di Predan e Sartore.
Noi abbiamo concatenato tutti i tiri a due a due, gestendo bene le protezioni è assolutamente fattibile e consigliabile. Le soste sono generalmente buone e molto spesso non abbiamo sentito la necessità di integrarle, sono sempre da collegare con materiale proprio.
Avevamo addosso martello e quasi 2 serie di friend, ma mi sento di dire che una fino al n.3 è sufficiente, la via dove serve è piuttosto chiodata. Il martello è bene averlo, ma in realtà non è stato utilizzato. L’unico chiodo davvero da ribattere è sul 12mo tiro nel tratto di A1 (6c?), ma nella foga è stato bypassato e sostituito da un ottimo friend 0.75, subito dopo ci sta un buon n.2.
S9 effettivamente non pervenuta, ma abbiamo individuato lo spuntone, e comunque è una delle soste che si può saltare serenamente, il diedro successivo è molto evidente e ha una sosta alla base.

Dormito alla diga, partenza alle 7, attaccato verso le 10.30, in punta all’anticima alle 15.30 circa senza correre. Oggi caldo anche al Valsoera, alla fine delle doppie, con i piedi nudi a terra, sembrava di essere in spiaggia a ferragosto, preoccupante.

La salita è notevole, ma per essere apprezzata a pieno va abbinata alla lettura preventiva e post salita dell’articolo di Gian Piero Motti “Un’estate, una prima, un amico”, reperibile su sito di Gogna. E’ una via aperta nel 1968, pre “nuovo mattino” con tutto quelle che ne consegue in termini di materiali e approccio. E’ la prima via che “vede” la torre staccata come cima a se e la affronta con percorso molto logico e intelligente, in particolare fra i tetti della prima parte. Risulta un po’ meno intensa nella parte centrale, per poi riprendere carattere prima del raggiungimento della cima della torre.
Ci siamo risparmiati l’uscita in vetta al Valsoera, più che altro per evitare la discesa dal canale, che con questo caldo può risultare davvero pericolosa. Addirittura dal rifugio ci hanno sconsigliato l’avvicinamento “alto” in quanto sta scaricando spesso dai pendii sopra la cosiddetta punta Raffa.
Salita molto consigliabile, non estrema ma da cercare e da gustare un po’ per volta. Ideale per noi che quest’anno tra impegni lavorativi e lavori di chiodatura, di vie in montagna siamo riusciti a farne poche.
Mi auguro che non venga in mente a nessuno di mettere spit su questa piccola perla, vi assicuro che sta benissimo così com’è.
Con Marti, Fede e Fabio sulla via, una cordata su Nel Corso del Tempo ed una di gervasuttini sul diedro giallo.
Merenda/cena consigliata da Simona alla trattoria di San Lorenzo, chiamare prima.

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