riinserisco la gita dopo averla cancellata x sbaglio x mettere le foto….
Bellissima avventura con Pietro su una via stupenda con roccia eccezzzzionale, partiti al mattino presto col buio dal pontese e ritornati alla macchina a notte fonda… per qualche imprevisto. La via ha una serie di fessure e diedri unici con dei colori bellissimi, l’arrampicata è così varia che il movimento diventa una danza in sintonia con la roccia. I passaggi non facili ma neanche estremi, comunque continui, alla fine si fanno sentire soprattutto se si portano dietro degli zaini …..un po pesanti. Temperatura abbastanza fredda con aggiunta di vento …polare, il sole si è visto quasi alla fine, ma non per molto. Sconsiglio di fare le doppie sul lato nord come noi abbiamo fatto seguendo qualche consiglio un po datato… perchè siccome alla fine dei 11/12 tiri la sera si stava avvicinando… con solo 4 doppie saremmo arrivati alla base del canalone. In realtà già al recupero della prima doppia abbiamo perso un sacco di tempo perchè la corda si era incastrata e pietro è risalito per recuperarla,…e il sole oramai se ne era andato, la seconda doppia su cordoni un po vecchiotti, alla terza doppia non c’era neanche la sosta, alla quarta doppia la sosta era 15 metri più in basso della fine della corda da 60….facendoci disarrampicare senza sicura un passaggio un pò …….Può darsi che qualche sosta fosse sepolta da alcuni piccoli nevai che si trovavano tra le calate. Sta di fatto che le ultime due doppie le abbiamo fatte completamente al buio. In realtà anche i primi tiri li abbiamo cannati, perchè non avendo una relazione decente (saremmo dovuti andare al becco meridionale e invece al mattino abbiamo deciso per il becco di Valsoera) abbiamo iniziato la via 100mt…. a sinistra rispetto alla torre staccata e fatto una variante dei primi 2 tiri tra l’altro con scarponi e guanti per via del freddo… prima di ricongiungerci verso destra sulla mellanoperego.