Soste a spit sulla via, seguendole si fanno 11 tiri, al quarto tiro nn fermarsi alla prima sosta a spit con cordone, di agrippine, ma proseguire fin sotto alla caratteristica fessura ad arco giallastra.
Via che davvero è all’altezza della sua fama.
A parte il tiro di artificiale (chiodi ok) sempre continua e ingaggiosa.
Anche i primi tiri mi han sorpreso per la bellezza della scalata seppur facili, dal 5°tiro un susseguirsi di diedri e fessure entusiasmanti senza mollare fino alla fine.
Occhio a tirare alcuni blocchi, specie il camino del penultimo tiro.
Come salita di stampo classico via di grande soddisfazione.
Calate veloci e aeree su “nel corso del tempo”.
Gran giornata con Chiara , che nonostante ultimamente sia sovente in veste “runner” non
perde minimamente la confidenza con la scalata.
Contento di aver fatto i miei tiri, che dire…viva il piantonetto!