da torre pellice salire in auto alla borgata bonnet.
seguire il sentiero per ciampas che passa in mezzo alle case e si ricongiunge dopo poco con una sterrata. superare la borgata di ciampas e poco dopo sulla sinistra lasciare la strada prendendo il sentiero per il bars d’la tajola-castelluzzo (cartello e segni bianchi rossi e gialli). raggiungere l’isolata casa di giabaudin e continuare in salita seguendo i segni di vernice gialla. altro bivio, in pineta, continuare per castlus e seguire i segni gialli. si raggiungono le pendici rocciose del castlus che si attraversano verso nord (breve cengia con cavo di acciaio) e si sbuca nella pietraia che in breve porta al chiot di castlus. a sinistra in 5 minuti si è in cima al castlus. si continua invece in salita sul versante sud-ovest (mulattiera) e poi si scavalca la cresa e ci si dirige verso la sea (nord-est). in una betullaia prima che il sentiero inizi a scendere sulla sinistra si vedono sbiaditi segni rosso-bianchi che mirano alla cresta vicina. si seguono facendo attenzione a non perderli fra i molti alberi caduti fin sotto una parete rocciosa. la si aggira a destra (la guida cai-tci dice a sinistra, ma è più disagevole) e si torna in cresta che si segue (pochi segni) fin sotto la parete rocciosa della farcunira. si traversa decisamente verso ovest in piano-discesa fino a raggiungere una crestina. si risale il pendio portandosi nuovamente in cresta e raggiungendo l’ampia mulattiera proveniente dalla gardetta che si segue facilmente per ampi pendii fino in cima al vandalino (fontana prima dei pendii terminali)