- Accesso stradale
- parking 50m a sx prima del ponte
Pendio detritico finale faticoso se preso di petto, più comodo – almeno in discesa – seguire la facile cresta NE scendendo all’intaglio tra la vetta e la quota 3003m, sulla dx della montagna salendo. Pochi piccoli nevai cotti.
Meteo in Francia nettamente migliore. Tempo bello sulle marittime. Ambienti vari (magnifico bosco, prati e ruscelli nella parte bassa, praterie parte mediana, senza acqua e laghetti intorbati e/o ridotti ormai a piccole pozzanghere, detriti e pietraie parte alta). Impressionante e severo l’ambiente dalla cima (ove giace un enorme masso rettangolare) verso O, e il vuoto del versante S. Panorama che per nuvole ha ridotto il potenziale di questa cima, la più elevata nel raggio di vari km. Cmq sugli Ecrins vista degagè tra il Sirac e l’Olan. Interessante la lunga cresta che conduce al Mourre Froid 2993m (verso O ultimo “quasi 3000” delle Alpi francesi e delle Alpi più in generale). 7/8 francesi in punta poco dopo di me. In 3,30h.