Attrezzatura: Fix 10 mm, piastrine e soste omologate (estate 2010).
Descrizione: dal Rifugio attraversare nevai residui e pietraie alla base del Coulour del Porco raggiungendo l’attacco della via nel punto più basso della parete, 15 metri a destra della Via dei Torrioni. 15 minuti.
L1 50 m. Partenza leggermente strapiombante. Salire le placche e lo spigolo a sinistra del grande strapiombo nero (6a+, 5b). Ribaltamento su bombé e terreno facile fino in sosta. 4b, 2a.
L2 40 m. Muro con passo boulder (6b), placche (5c, 5a), diedro strapiombante atletico con ribaltamento tecnico sotto la sosta (5c, 6a/b).
L3 35 m. Muro a réglettes oblique (5a), tetto (6a), placche compatte fino in sosta (5b).
L4 45m. Muro tecnico (5c), sezione strapiombante (6a+), muro con blocco incastrato (5a, 5c), uscita su placche abbattute con rocce instabili (4a). Dalla cima del pilastro è possibile raggiungere la Via dei Torrioni su terreno facile (3a, un Fixe).
Discesa:
dalla sosta 4 è possibile scendere in doppia lungo l’itinerario di salita (doppie in diagonale). In alternativa raggiungere la Via dei Torrioni (a metà del quinto tiro) per uscire. Dalla cresta seguire a sinistra gli ometti e i segnavia gialli della via normale fino al colle del Coulour del Porco e il percorso della ferrata fino al rifugio.
Autori: GiuGiu Roberti & Yéti Vallot (Luglio 2010).
Prima ripetizione di Gichi Roberti e Nappy Nari (31 Luglio 2010)