Con il percorso segnalato 228 risalire il fianco sud-est della Val Sesia -Cima Selvetto- (mt 1186) portandosi all’Alpeggio Cuarga Superiore (mt 1350), dove termina anche il sentiero.
Continuare a seguire l’ampia dorsale boscosa (tracce) aggirando a sx alcuni enormi massi e in breve raggiungere la Cima Terruggia (mt 1467) oltre la quale la cresta prosegue più definita con qualche roccia affiorante (nulla d’impegnativo) a ostacolare il passaggio.
Passato il Pizzetto (mt 1571) si ritrova subito il sentiero segnalato (371) che, dalla Colma di Masset (mt 1530), conduce alla Bocchetta di Scotto (mt 1508) traversando il boscoso fianco N del Sasso delle Gaie (mt 1608).
Raggiunta la Bocchetta di Scotto con il sentiero 26 salire al Monte Ventolaro (mt 1830), probabilmente la cima più rappresentativa e panoramica del gruppo, per continuare poi lungo la cresta sino alla Colma delle Balme (mt 1780).
Dalla Colma delle Balme si raggiunge facilmente (40 minuti) la Cima delle Balme e da qui per sentiero segnalato si continua lungo la cresta N sino all’ampia sella della Colma di Campertogno.
Dalla Colma di Campertogno, con il sentiero 373 (tutto ben segnalato) si scende nella laterale Val Chiappa che si unisce alla Val Sermenza qualche chilometro a monte di Boccioleto, in località Piaggiogna.
Prima di arrivare al Sermenza è possibile sfruttare il percorso che traversa a destra del torrente, chiamato il Sentiero delle Felci che permette di evitare quantomeno la strada provinciale fino a Boccioleto.
Da Boccioleto a Balmuccia (3-4 Km) meglio seguire lo stradone.