Si parcheggia sulla sinistra nella apposita area prima di arrivare al centro del paese. Si continua sulla strada principale fino a dove si divide e si prende a destra passando nei pressi della chiesa.
Seguendo i segnavia biancorossi si imbocca la bellissima mulattiera che sale ripida in mezzo alle ultime case. La mulattiera poi entra nel bosco e sempre abbastanza ripida continua a salire fino ad una cappelletta votiva (600 m. circa) buon punto panoramico sul lago di Mergozzo. Di qui il sentiero sale meno ripido in diagonale e arriva ad alcune baite situate sotto la conca di Vercio che si raggiunge poco dopo.
Si attraversa tutta la conca per curatissimi prati passando nei pressi della bella chiesa-eremo e si raggiunge dalla parte opposta il punto panoramico con croce. Di qui si ammira in tutto il suo splendore il Golfo Borromeo e appare evidente come un tempo il Lago di Mergozzo fosse tutt’uno col Lago Maggiore. Più lontano sulla destra, oltre Gravellona Toce, si vede il Lago d’Orta tra il Mottarone e la dorsale Monte Cerano Monte Massone. Si risale poi fino al sommo della conca passando per altri alpeggi molto curati fino ad un’area pic-nic. Di qui si può salire per ripido sentiero alla Colma di Vercio dove passava la gigantesca teleferica che portava fuori il legname dalla Valgrande e poi al Monte Faiè (1352 m) A sinistra invece parte la gippabile (riservata ai residenti) realizzata pochi anni or sono che consente di tornare in paese percorrendo il versante verso l’Ossola offendo bei panorami sulle montagne delle Valli Antrona e Anzasca fino al Monte Rosa. la strada arriva nei pressi del campo sportivo da dove in breve in piano si torna al paese.