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Gita percorsa fino alla cima prendendo dal ripiano della Comba del Pilone (2150 ca.) il vallone che conduce prima sotto la parete E della Rocca e poi al colle di q. 2540 ca. sopra il colle di Stau (vedere It. Campana) e da lì per cresta alla vetta; ritorno per lo stesso itinerario.
Neve non buona soprattutto nella parte centrale (dai prati di san lorenzo fino a q. 2300 ca.) con crosta da vento/rigelo non portante. Comunque buona la copertura nevosa, solo un po’ pelata l’uscita sulla sella q. 2540 ma niente di che.
é possibile aggirare le peraltro facili roccette sotto la cima traversando alla base del salto roccioso verso dx e poi salire sempre su neve,
in caso di neve instabile è però secondo me un po’ pericoloso e alla fine meglio dunque le roccette.
Finalmente in cima, era già qualche anno che volevo salire. Sempre ottima la compagnia di stefano e luca.
Giornata splendida ma ventosa, suppongo quindi grandi accumuli tendenzialmente sui pendii quadranti orientali.