La cascata è stata aperta da Sartori Franco in data 31-12-2010
frequenza: annuale
bellezza: ****
Materiale: normale dotazione
avvicinamento:
da Mezzolombardo si segue la statale SS43 per la Val di Non in direzione Cles. Arrivati a Dermulo si prosegue per il Passo Mendola ed una volta giunti al paese di Sanzeno si segue le indicazioni per San Romedio. Si procede lungo tutta la valle per intero arrivando a un parcheggio sterrato. Ora si sale una scalinata che porta ad un santuario (di San Romedio). Di fronte allo stesso si trova una strada sterrata, si sale e in 10 minuti ca. si giunge dove fa una forte curva verso destra. Si prosegue a sinistra secondo le indicazioni Val Verdes per arrivare a una diramazione, alla quale si va a destra. Più avanti la strada si presenta sbarrata da un ruscello. Dopo che viene oltrepassato, in pochi minuti si è in vista delle cascate. La colata in oggetto è la seconda (la prima è difficilmente formata per l’enorme portata d’acqua). Si riattraversa il ruscello e si sale alla cascata (40 minuti ca.)
Primo tiro: salire sul lato destro per un muro di ghiaccio che termina a una cengia sosta su albero (55 m 85° 90°)
Secondo tiro: dall’albero, visibili gli spit, salire in dry tooling delicato per spostarsi verso sinistra, dove si trova la sosta attrezzata (25 m M6+)
Terzo tiro: dalla sosta traversare a sinistra per salire un muro di ghiaccio sotto ad un diedro di roccia rovescio fino quasi sotto ad un tetto; ora spostarsi a destra su roccia per arrivare alla sosta (50 m 80° 85° M5).
Discesa:
tre corde doppie lungo le soste di salita
Nota:
esiste un’altra possibilità, dalla prima sosta traversare a sinistra per portarsi sotto a un muro di ghiaccio molto lungo. Discesa da attrezzare.
- Cartografia:
- Kompass 95