Scendere giù per il giardino, avvicinandosi man mano alla parete di sx (corde fisse verso la fine) fino a raggiungere un pulpito con un grande leccio (corda fissa).
Da questo punto parte l’ultima doppia (primo tiro della Fete des Nerfs). Una volta alla base della parete, seguire per qualche decina di metri la traccia in discesa, poi voltare a dx su buona traccia (direzione la Maline) per duecento metri.
Risalire quindi facilmente una piattaforma con roccia e arbusti da sx verso verso destra (faccia alla parete), individuando una rampetta rossastra (glissante) in leggera discesa alla sua estremità destra.
La via parte alla fine della rampetta (due fix dorati di sosta), sul margine sx della grande grotta che si vede bene durante l’avvicinamento.
L1 6a + 40 m Traverso lungo su grandi buchi. Facile e bellissimo. Sosta nel vuoto
L2 7a + 30 m Inizio con un traverso molto diffficile, ma ben chiodato, poi man mano più semplice. E meno male!
L3 7c 40 m Comincia su tacchette di resistenza, poi segue una fessura di dita. La lunghezza è piuttosto omogenea e molto ben attrezzata. La scalata rimane piacevole anche per chi non ha il 7c a vista come il sottoscritto. Il passo duro della fessura si può addomesticare con una piccola e innocente staffata.
L4 6c 40 m Tiro di resistenza su buchi da antologia.
L5 6b+ 45 m Bella lunghezza che percorre in parte una fessura obliqua. Seguire poi interamente la cresta (qualche fix), fino a sostare comodamente su alberi (possibile sosta a fix, ma scomoda)
Fine della prima parte. Ora attraversare a destra per incociare il percorso di discesa che porta all’ultimo tiro. In prossimità della corda fissa, una traccia sulla sx (faccia al verdon) porta alla base della parete (fix dorato visibile)
L6 6a 10/15 m Breve lunghezza di spostamento.
L7 7a + 25 m Fantastico tiro in cui si materializza il piacere di scalare
L8 6c + 40 m Ancora una lunghezza da antalogia su splendida roccia lavorata
L9 7a 35 m Partenza atletica e traversino tecnico verso dx e poi su dritti (ancora un passetto per andare in catena)
L10 7a + 40 m diedro strapiombante, ingresso difficile, roccia bianca e liscia, alcuni buchi e verticali da gestire, poi atletico sino al coriolis di sosta.
L11 1b 40 m Infilarsi con fiducia nel budello nella roccia e proseguire strisciando fuori dal tunnel fino alla comoda sosta.
L12 5c 15 m breve tiro verso destra
L13 7a + 40 m Fantastica lastra super compatta su pongo del Verdon: partenza delicata, singolo difficile, poi man mano più semplice fino in sosta