- Accesso stradale
- Ampio parcheggio al col d'Olivier
Siamo rimasti un po’ meno soddisfatti rispetto al commento precedente, l’arrampicata non era certo brutta, ma non tutto sto granchè. Arrampicata prevalentemente di placca tignosa su prese brutte e pela dita. Pochi passi atletici sui due bombè.
Si possono probabilmente evitare i primi 3 tiri salendo nel bosco a dx dell’attacco, puntando alla gigante parete strapiombante gialla che chiude la conca. Infatti il primo tiro non dice nulla, il secondo un traverso (so’ gusti) e il terzo un traverso demenziale in discesa a 5 metri da terra…
L4 bellissimo e facile, una placca a goccione lunghiissssima!
L5 blocco di 6c su uno spit in traverso (A0 easy)
L6 blocco su bombè duuuuuro e non azzerabile, anche se ci si può aiutare un po’ con un cordino.
L7 altro blocco su bombè meno duro del precedente, ma di nuovo obbligato.
L8 breve e scivoloso.
L9 Breve ma continuo e tignosetto. Chiodato bene. Mi è parso comunque meno difficile dei due 6b precedenti, bah!
L10 6c decisamente meno duro del 6c precedente ma il tratto impegnativo è più lungo (3/4 spit), chiodato ragionevole (sembra lungo ma è ok)
L11 Facile per uscire.
Non abbiamo fatto le doppie perchè ne avevamo a basta, abbiamo percorso la cresta, quindi ci siamo fatti ingolosire dal pendio a sinistra in vista della macchina, quello che si vede anche dal parcheggio e riporta giù nella conca. Un po’ di lotta con boschina chiusa tagliente ma ce la siamo cavata. Occhio a stare abbastanza a dx scendendo se no si finisce sui salti di roccia. Può convenire attraversare tutta la cresta e finire nei terreni privati delle case dietro, ed eventualmente deviare a sx prima.
In ogni caso le calate ci sono sembrate su soste e non alberi, perchè una cordata prima di noi che si calava era ferma in mezzo alla parete, pochi metri sotto la penultima sosta.
Occhio zero campo in tutta l’area, anche da diversi km prima e per diversi km dopo il parcheggio. Riprende campo dopo i tornanti sopra il belvedere de la Mayreste.
Con Simo super solido