La gita
attila89
4
08/10/2016
Roccia stupenda ed un’omogeneità nella difficoltà incredibile. Per alcuni di noi il passetto più duro è stato l’arrivo in sosta al terzo tiro (che roccia stupenda!, mettere bene i piedi a sinistra), per altri l’inizio del quarto tiro dove bisogna tirare fuori le dita. I tiri sono sempre lunghi, e ci sono molti traversi, tuttavia la roccia è talmente bella ed aderente che la salita vale il prezzo del biglietto. Roccia quasi nuova, quasi nessun segno di gomma.
Partiti verso le 9 da la Palud, salita sempre all’ombra, temperatura fredda ma ottima per l’aderenza.
In cordata con Matteo e Thibault, seguiti da Roger e Loic.