Dopo 2,3 km, posteggiare l’auto all’altezza del primo tornante, circa 70 m. prima di un ponte in pietra.
Seguire, oltre la strada, un sentiero pianeggiante in direzione della parete, dopo una curva a sx il sentiero costeggia un ruscello. Dopo pochi minuti di cammino, al secondo ometto, risalire, prima di un tornante del sentiero, sulla dx un canaletto pietroso deviando a sx al primo bivio dopo 10/15 m. Superato un primo saltino sotto un albero, proseguire (ometti) fino alla base della parete. La via è situata a sinistra di un anfratto roccioso (15 minuti, nome alla base).
L1: risalire una bella placca solcata da evidenti cannelures (6a/6a+)
L2: salire una placca ben appigliata, obliquare a destra e risalire un pilastrino fino ad una terrazza (5c)
L2 bis Traversare verso destra su cengia fino ad un intaglio
L3: salire su facili rocce fino alla base di una placca verticale, superarla giungendo su un comodo terrazzino (5b)
L4: traversare in orizzontale su facili rocce (4a), quindi in verticale su placca per alcuni metri, poi obliquare a destra fino ad una piccola sosta (5c)
L5: salire in verticale in direzione di un muro compatto e verticale (5b), superarlo sfruttando una liscia lama sulla destra (6a+ atletico), obliquare a sinistra fino in sosta.
Dalla sosta salire una quindicina di metri su facili rocce raggiungendo un’ampia terrazza.
Discesa: Dalla terrazza seguire per una trentina di m. ometti verso destra fino a raggiungere in leggera discesa la sosta della prima calata (un po’ nascosta), quindi con due doppie (di poco inf. a 50 m.) si ritorna alla base della parete (fare attenzione a non impigliare la corda negli arbusti durante il recupero).
E’ possibile anche ritornare a piedi risalendo fino alla sommità della falesia sul fianco est (qualche ometto) e in 10/15 min. raggiungere la D952 proseguendo su di essa per 2 km fino quasi all’ingresso di La Palud, individuare quindi il sentiero GR che scendendo a dx raggiunge più in basso la strada dello Chalet de la Maline e quindi la curva di partenza (circa 1 ora).