- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
Giornata ideale: rigelo notturno, buona visibilità ma cielo velato che protegge da eccessivo soleggiamento, ottimo innevamento generale con manto ipertrasformato ovunque. Dormito a falcade per evitare levataccia, mi sento oggi in gran forma; sci, pelli, ramponi, picca. Tutto in ordine. Senza lacciuoli.
Partiamo con Donatello, Roberto e Luca con varie idee di possibili concatenazioni, a seconda di quello che troveremo. Alle 5.00 sci ai piedi, arriviamo in un momento alla forcella dl Bechet, che scendiamo con buone curve.
Il pendio del Sasso Vernale è perfettamente in condizione: scelta veramente azzeccata! Appoggio gli sci per infilare i ramponi, li allaccio, e.. che fa lo sci.. si muove un po’.. michia ora più veloce.. non ci arrivo… accelera di brutto ora,, come un razzo giù dal canalone … lo intravedo alla fine che salta giù dall’altro versante …
Gli altri faranno nell’ordine: Sasso Vernale, Cima Ombrettola, Cima Cadine, Forcella del Laghet, tutte con neve meravigliosa.
La mia giornata saranno 8 ore a cercare lo sci scomparso.
Inutilmente.