- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1700
Con queste condizioni meteo, andare in montagna a ciaspolare è per i masochisti (almeno sui versanti a sud) o per coloro che vogliono prendere la tintarella …ma anche per chi come me non accetta di avere alzato bandiera bianca durante una gita al Mt Rosso di Vertosan…
A distanza di una settimana mi ripresento a Vetan, animato più dalla voglia di rivincita che da un reale interesse per la salita…il resto è cronaca: 2h45 per la vetta (questa volta per l’itinerario giusto). Neve primaverile ma portante alla partenza (alle 8.30…ma nn saprei dire con quale temperatura), abbastanza resistente lungo il tragitto e cartongesso in alto prima dello scivolo che conduce in cresta…15 minuti per fare lo scivolo, anche in virtù di una bella traccia skialp (me lo sognavo la scorsa week). Salita dal colle fatta senza ramponi perchè la crosta porta molto bene in cresta, ma nn è ghiacciata. Mezzora in vetta a godere del panorama e del caldo che nel frattempo ha cominciato a farsi sentire…quindi discesa rapida per evitare che molli troppo, ma ahime, sulla spalla della Leyssir è da piangere….la neve è marcia e si sfonda, si scivola e, naturalmente, si impreca!
Adesso che ho chiuso i conti con il “Rosso”, pensiamo a qualcos’altro Titty…