Giornata con emozioni a ripetizione. Partito in mtb ho forato immediatamente, poi, dopo aver riparato, sono arrivato alle cave di quarzo. Tolte le scarpe, messe quelle da tk, bastoncini, volevo andare al colle pian dei muli, ma ho sbagliato sentiero, e dopo aver risalito un argine di torrente tra rocce bagnate, mi sono trovato sulla cresta della Verzel. Tanto vale fare la Verzel… Tra neve e oline difficoltose (notare neve a sud quota 1900 m), sono arrivato in cima. Tornato poi alla cava di quarzo, ho dimenticato la macchina fotografica. Peccato che me ne sia accorto solo di sera. Dunque, rifare tutto il tracciato, e, onestà di coloro che l’hanno vista e non l’hanno toccata, l’ho magicamente ripresa. Così posso pubblicare le foto. Grazie a Jessica che non si è mai persa d’animo.