Consiglio da qui di mettere solo il casco perchè, a parte un brevissimo tratto di facile cavo, ci sono ancora circa 300m di salita da fare senza assicurazione.
A lato della stazione di partenza della funivia che sale alla Rosetta, si prende il sentiero 706 che sale su ben visibile traccia fino alla tabella a 2270m. Da qui si può ancora procedere slegati (mettere il casco!) per risalire ripidamente su ghiaione fino alla base della parete a circa 2550m.
Si comincia la ferrata che nel tratto iniziale non presenta difficoltà eccessive. L’unica attenzione è di non smuovere sassi. Successivamente i cavi e la parete si fa più ripida e anche le difficoltà aumentano.
Dopo circa 400m di salita si sbuca sulla spalla del Cimon della Pala e in breve si raggiunge il bivacco Fiamme Gialle. Ora si ridiscende ripidamente (ramponi e picca in caso di neve) fino al passo del Travignolo.
Da questa piccola sella si sale velocemente alla spalla della Vezzana e da qui, in direzione ovest, si supera unfacile tratto di cresta rocciosa per poi spianare brevemente fino alla Cima Vezzana, la più alta del gruppo delle Pale (circa 1 ora dal Travignolo).
Si ritorna al passo per procedere nella veloce discesa nella val dei Cantoni. Raggiunta quota 2540m, si attacca sulla destra della valle un evidente sentierino che in breve sale al passo Bettega.
Discesa dal versante fino ad una biforcazione: dritto si scende lungamente al Colverde oppure a sinistra si procede con ancora un breve tratto di salita fino all’altopiano delle Pale. Un’ultima impennata porta alla stazione di arrivo della funivia Rosetta.