- Accesso stradale
- ok
avvicinamento su neve ben tracciata, sfondosa solo per brevi tratti.. molto semplice la prima parte del vallone, poi una impennata nel primo tratto del canale con pendenze non eccessive sui circa 40°.. si arriva al salto, con grosso masso che forma una piccola caverna
sul lato sinistro si trova un cordino che aiuta a fare il primo passo per attaccare le lisce roccette.. cordino su cui non fare completamente affidamento..dopo un primo tratto verticale un poco faticoso si trovano delle roccette scoperte a cui aggrapparsi..
sul lato destro del masso si trova invece la via di discesa in doppia (corda da 60)
sopra il masso le pendenze del canale arrivano a toccare circa 60°
una volta raggiunto il passo si sale in cima senza nessun’altra difficolta’…
noi siamo partiti un po’ impreparati vedendo la valutazione di solo PD, con corda da 25 m tanto per fare sicurezza in caso di necessita’…
Andrea con altri saliti a fatica sul lato destro del masso, passaggio per nulla banale e sbilanciato che infatti risulta forse essere la via logica di discesa in doppia con breve ”salto nel vuoto”..
io, con ausilio di corda tirata giu’ da Andrea, e altri, saliti dal lato sinistro…
per fortuna la compagnia degli occasionali compagni di salita oltre ad essere stata gradevole ci ha tolto anche da eventuali problemi di discesa, avendo utilizzato la loro corda da 60 per la calata dal masso.. quindi un doveroso grazie
splendida salita, che ho trovato piu’ faticosa e complessa del bureloni del giorno precedente, in quanto la discesa deve essere fatta dalla stessa via della salita, quindi molta attenzione alla parte alta del canale che in qualche tratto raggiunge i 60°
ottimo fine settimana con Andrea
relazione e video piu’ avanti su alpinistiinvista.com