- Accesso stradale
- Nessun problema
Partenza dai pressi del ponte sul rio di Feilongo, saliti al Visai, traverso verso Pianasso e dopo aver attraversato il primo rio, siamo risaliti, alla meglio, nel bosco, toccando il vecchio insediamento di Favro inferiore, m. 1385. Continuato a salire al meglio nel bosco, passando in aree in cui si nota ancora qualche vaga traccia di antica attività umana, fino a giungere al rudere dell’Alpe Balmascera, m. 1619, posta sotto, leggermente di lato, al vicino spuntone roccioso di quota 1704. Risaliti oltre l’alpe e con un traverso molto ravanoso a monte della quota rocciosa, raggiunto un canale incassato che abbiamo attraversato, presenza di un tratto di corda fissa e vecchi segni rossi sbiaditi su sassi, giungendo al pendio erboso nei pressi del traliccio n°42. Risalito ora tutta la dorsale fino a giungere in vetta alla Cima della Via o Punta a’d Palòc, m. 2057. Discesa lungo tutta la dorsale, fino ad incrociare il sentiero che, andando verso destra, porta ad incrociare il percorso di salita, su cui abbiamo fatto ritorno.
Partenza alle 6, rientro alle 14; giornata calda e afosa ma bella; oggi con i postumi della Midi di ieri, personalmente ho patito un po’ la stanchezza, ma ce l’abbiamo fatta ugualmente, stringendo un po’ i denti, a fare questo bel giro studiato con gli amici sparonesi Christian e Valentino, che con Franco, ringrazio per la bella passeggiata!