Anche un pellegrinaggio laico tra le vive testimonianze della Resistenza all'invasore tedesco e al fascismo
Vi si corre da tre anni in primavera un ultra trail.
Percorribile comodamente a piedi in 4 giorni di cammino
Pernotto a Bardi.
Percorso su sterrati e sentieri a tratti ancora poco segnati, richiesto quindi buon allenamento e capacità tecniche. Ridottissimi i tratti a portage, su tutti una affilata cresta rocciosa su Borgotaro dopo il Passo del Borgallo.
1°giorno
Partenza da Pontremoli provincia di Massa,sulla strada che porta al campo sportivo direzione Vignola. Lunga salita prima su asfalto poi su sterrata, ad una sella -829m-, gruppo case, tralasciare la sterrata che proseue in rettifilo per deviare a destra, breve tratto pianura poi decisa discesa con fondo scavato. Dove la sterrata spiana ponte in pietra e fonte. In breve si è a Cervara su asfalto – suggestivo resto di cimitero – abbandonato il modesto gruppo di abitazioni si prosegue su comoda sterrata con indicazioni Lago Verde e Fontana Gilente. Raggiunta Fontana Gilente, presso traliccio si segue la sterrata alta che a breve conduce in piazzola dominante, monumento ai partigiani, presto diventa sentiero, affilata e rocciosa cresta – portage -. Su sentiero e brevi tratti di tratturo si giunge al Passo del Borgallo – 1012m – che si lascia su bellissimi single track.
Poi per prati e sterrati e brevi tratti d’asfalto si raggiunge la trafficata Borgo Val di Taro. Da qui si può seguire la strada provinciale che sale per 15 km verso il passo di S. Donna – 930m – e scende veloce in Val Ceno o seguire le indicazioni Via degli Abati VA. Dal ponte sul fiume salire su comoda strada d’asfalto puntando il dominante castello dei Landi, le diritte rampe lastricate dopo oltre 70 km sono da evitare.
2°giorno:
Da Bardi si può seguire la comoda provinciale Boccolo, direzione Grezzo,o dopo breve tratto sulla stessa salire su sterrata e sentiero ottimamente segnalati per il Monte Lama. Comunque si raggiunge Groppallo con contnui passaggi “mangia-bevi” su tratturi e sentieri.
Discesa veloce e tecnica su Farini.
Ultima vera salita- 15 km – per il passo dei Generali appena oltre 1200m passando per Mareto.
E’ discesa, breve tratto su asfalto, poi su sentiero con sassi mossi, molta attenzioni, e siamo a Peli. Dopo tratto semiasfalto, panoramico sulla Val Trebbia,ci si butta a capofitto dentro un castagneto sino a raggiungere il fondo valle molto severo, torrente. Da qui, erta rampa a tratti non pedalabile per Coli. Dalla piazza si sale su asfalto, ancora erte ed impegnative rampe, breve tratto di sentiero quindi solo discesa vertiginosa sul famoso ponte sul Trebbia che a breve conduce in piazza.
- Bibliografia:
- http://www.valtrebbiaonline.it/abati.htm