Prendendo come punto di partenza la stazione FS (sul lungomare), si imboccano in sequenza Corso Mazzini, via Cavour e via Roma che conducono in pochi minuti alla bella basilica barocca di Santo Stefano. Si passa a destra della chiesa e si trovano i primi cartelli della Via dell’ Ardesia.
Poi si costeggia il cimitero lungo via dei Cogorno (SP 34) sino alla cappella della Madonna della Neve dove si può tagliare per via Boscetta – Neve e per i successivi viottoli che incroceranno più volte la lunghissima via dei Cogorno. Si cammina molto spesso su di una caratteristica pavimentazione in vecchie lastre di ardesia. Prendendo poi il viottolo Berisso si giunge alla borgo di San Bartolomeo.
Presso l’ omonima cappella una scaletta segnata dalla solita freccia rossa ci invita a salire e ad imboccare un’ altra via lastricata, mentre le visuali finalmente si ampliano verso la costa. Ci si innesta quindi in via Belvedere e poi in via Raffo, stradine le cui parti pedonali presentano splendidi esempi di antica ingegneria contadina. Raggiunto ancora una volta l’ asfalto (via Renda), lo seguiamo a sinistra per 100 metri per trovare una scalinata che sale nel bosco (fonte – vecchia cava) seguendo un bel tracciato sempre lastricato di ardesia. Quando finisce il sentiero torniamo sull’ asfalto in vista della chiesetta del Monte San Giacomo 536 m (area picnic).
Accanto ad una stele partigiana parte una stradina asfaltata taccata ”cerchio rosso” (vecchia cava) che poi diventa sterrata ed infine sentiero nel bosco, conducendo al Passo Colla 655 m (edicola). Consiglio però di lasciare la strada dopo circa 500 metri per imboccare a destra un sentiero (più breve) che si porta subito sul facile crinale magnificamente panoramico (tavola orientativa) per raggiungere poi l’ anonimo Monte Rocchette 701 m ed infine il Passo Colla.
Da qui si scende a destra seguendo il sentiero ”pallino rosso” su gradini di ardesia e tra castagni, incontrando qualche rudere ed incrociando alcune volte l’asfalto, sino in località Crocetta. Un ulteriore viottolo di campagna tra ulivi e viti ci farà scendere sino a Santa Giulia, con la sua bella chiesa in posizione panoramica (fontana). Verso destra, alternando tante crose lastricate ad un minimo di asfalto, si scende verso Lavagna, giungendo prima in via Monte e poi in Corso Mazzini, non lontano dalla stazione.