È quella più a sx delle 5 vie aperte da M. Sertori su questa parete, l’unica che raggiunge l’anticima (le altre si fermano in cresta), ed anche la più semplice. Roccia ottima ma purtroppo disturbata dall’erba, credo sia percorsa molto di rado.
Chiodatura essenziale a fix, occorre integrare con friend fino al 3, soste a fix e discesa in doppia sulla via (rischio incastro alla prima e terza doppia). 4 tiri tutti da 55m.
Via non eccezionale ma regala una bella giornata in ambiente solitario.
Da Cataeggio prendere via Moss e salire alla piana di Predarossa. Informarsi bene prima sulla situazione attuale, la strada più essere chiusa o a pagamento (ticket da 5€ acquistabile presso l’albergo Rustichella, luglio 2019), magari a numero chiuso. Al termine della strada è presente un ampio parcheggio sterrato in cui lasciare l'auto.
Da qui due avvicinamenti possibili:
1) Come per le altre vie della zona Vicima/Averta (Easy Rider, Beerna…) ci si dirige a piedi verso il fondo della vallata, in direzione del rifugio Ponti. Si percorre tutta la piana (passerelle in legno) fino a quando il sentiero inizia a salire costeggiando il torrente. Si giunge così ad una seconda piana all'inizio della quale è presente un grosso masso recante l'indicazione "Passo Romilla". Seguire tale indicazione (sentiero a tratti non molto evidente che si stacca sulla sinistra del sentiero principale). Ad un certo punto il sentiero inizia ad attraversare una pietraia (ometti e qualche segno bianco-rosso), continuare sempre dritti fino a girare oltre lo spigolo della cresta del Pizzo Vicima. Arrivati ai resti dell’alpe Vicima abbandonare il sentiero segnalato che sale al passo e guadagnare quota per prati e rocce puntando all'anfiteatro roccioso direttamente sotto l’anticima (percorso non obbligato). Circa 2 h dalla macchina.
2) Dal piano dove si posteggia individuare una contrafforte di cemento da cui parte una debole traccia che dopo qualche minuto si perde nei prati e nel sottobosco. A questo punto salire a vista costeggiando le pareti per mughi e pietraia (non molto agevole), senza alzarsi troppo all’inizio, e puntare poi direttamente alla parete incrociando il sentiero che sale al passo Romilla. Percorso più veloce del precedente (1h e 20 minuti) ma tutto da inventare (non molto complicato cmq…). Di quanto descritto nella guida riguardo questo avvicinamento non abbiamo trovato proprio niente (sentiero a lastroni etc etc…).
L’attacco è situato sulla verticale dell’anticima, su una placchetta fessurata a sx di un canale, e si raggiunge per esposte cengette (attenzione!). Visibile il primo spit sopra un piccolo tettino.
L1: salire la fessura fino al tetto, uscirne a dx e continuare dritto per lame. Un secondo spit in mezzo ad una placca appoggiata, terzo spit dove torna verticale. Da qui seguire le lame rovesce verso dx, tutte da proteggere, ed arrivare in sosta da sotto o traversando a dx. Tiro chiave. 5c
L2: facile per placche abbattute e lame. 4a
L3: dritto a delle lame verso dx e spigolino fino in sosta. 5b
L4: bella placchetta iniziale, poi lame, crestina e caminetto fino alla sosta visibile in cresta. 5a
Discesa: in doppia sulla via, occhio agli incastri.
- Bibliografia:
- Solo Granito 1 - Valli del Masino e del Disgrazia, ed. 2014, versante Sud