Lasciata l’auto nei pressi del bivio (palina 394) ci si inoltra lungo la strada sterrata a sinistra (attenzione divieto di transito ai mezzi motorizati Parc du Mercantour !!) la si percorre per buon tratto fino al bivio sulla sinistra per il Refuge de Valmasque (palina 374), si prosegue lungo il sentiero per il rifugio fino a quota m.2205 (palina 98) dove si abbandona il sentiero per il rifugio (a 10 minuti se servisse) e si svolta a sinistra per i lac Noir e Du Basto e la Baisse de Valmasque, giunti al caratteristico passaggio tra le rocce da dove spunta maestosa la Cime Lusiere e alla sua destra più lontana la nostra meta, ci si abbassa verso il Lac Noire lasciando alla nostra destra il Lac Vert e poco prima della diga del Lac Noir si scende (per sentiero) a destra sotto la diga per andare a prendere un sentiero che sale a tornanti sul cono di sfasciumi che scende dal Pas du Chamineye tra le bellissime Lusiere e Chamineye.
Lo si segue fino al Pas de la Fous m. 2828 passando di fianco al Lac Gelé, sempre ben segnato da tacche rosse anche quando sparisce tra le pietraie o risale qualche saltino roccioso facile facile. Dal passo si volge a destra e per pietre, roccette e tracce si sale il largo pendio che scende dalla Cima Viglino arrivando prima sulla cima Sud e poi scendendo a una forcella in pochi metri alla Nord.
Bellissimo il panorama dalla parete est del Clapier all’Argentera fino al Monviso, al Rosa, sulle Alpi Ligurisui, sui molti laghi e sul ghiacciaio del Clapier il più meridionale delle Alpi anche se attualmente è in fase di forte regresso.
Discesa per la via di salita.
- Cartografia:
- IGN 1:25.000 3841 OT Vallée de la Roya