- Accesso stradale
- ottimo fino al Rifugio Melezè
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 2100
Bella gita, che avevo adocchiato lo scorso anno salendo alla Punta di Fiutrusa, sicuramente fuori dagli schemi e dai percorsi classici, per questo ancora più affascinante (a mio modo di vedere). Saliti dietro al Rifugio Melezè intercettando il sentiero, un po’ di neve in basso poi prati spogli fino all’ingresso del Vallone Reisassa. Qui si potrebbero già calzare le ciaspole con un manto di 10-20 cm, noi per evitare togli-metti abbiamo continuato fino oltre il bivio per il Colle di Reisasetto, e al primo ripiano le abbiamo messe ai piedi. Vallone per il colle molto sinuoso e appagante, a tratti caldo notevole! Naturalmente nessuna traccia (chissà perchè un posto così bello non viene frequentato a dovere) e quindi abbiamo provveduto noi fino in cima alternandoci. Neve che aumenta di spessore ma sempre leggera o al massimo un po’ crostosa in superficie.
Dorsale di salita molto agevole e panoramica, fino all’anticima, poi la cresta finale facile percorribile con ciaspole (io ho messo i ramponi) che ha dato il tocco di classe alla gita odierna.
Giornata molto bella e tiepida, a tratti velata con luci e colori meravigliosi. Oltre a noi solo camosci, e 4 persone salite sul Monte Ferra ma presumo passando dal lato nord.
In ottima compagnia, come sempre, di Mary, Maury e Stelvio. Menzione d’onore ad un tramonto di prim’ordine.
Gita in ottime condizioni per le ciaspole (ora c’è anche la traccia); merita più frequentazione.