Note
2.8Km
2.8Km
4.4Km
5.3Km
5.8Km
5.9Km
6Km
6.1Km
7.9Km
8.9Km
La parete attira lo sguardo dalla strada della valle di Susa. E' ben visibile in molti punti tra Avigliana e Bussoleno. Appare come una bellissima pala, normalmente bianca per tutta la primavera. Come spesso succede, vista dal basso e da lontano sembra assai più impegnativa di come poi risulta sul campo. In realtà è un bell'itinerario di ingresso allo sci ripido. L'impegno è concentrato su ca 250 m di cui solo gli ultimi 100 superano i 40°, restando sui 45°. La gradazione 4.2 proposta è fin larghetta. Ambiente solitario, panorama, e splendidi terreni dai 1700 m in in su ne fanno un buon boccone per gli amanti degli itinerari fuori dalle piste battute. La partenza da quota 1130 m la rende consigliabile solo per chi è piuttosto motivato. Probabilmente il periodo migliore per evitare in parte il lungo portage, è fine marzo/primi aprile, ove vi siano le condizioni di sicurezza. La parete è molto aperta al sole e si scalda presto in stagione avanzata.
Gli alti valloni dell'Orsiera, rio Gerardo e Gravio costituiscono uno scrigno pieno di gioielli poco conosciuti e frequentati. Un bel campo di gioco, a 50 km da Torino, spesso ancora innevato a maggio. Il loro cantore è il grande Barbiè, nelle sue pubblicazioni e su questo sito.
Avvicinamento
Gli alti valloni dell'Orsiera, rio Gerardo e Gravio costituiscono uno scrigno pieno di gioielli poco conosciuti e frequentati. Un bel campo di gioco, a 50 km da Torino, spesso ancora innevato a maggio. Il loro cantore è il grande Barbiè, nelle sue pubblicazioni e su questo sito.
Da San Giorio prendere bivio per Città e di qui sino ad Adret, dove la strada finisce. Si può partire anche da Cortavetto, 150 m più alto, ma il percorso meno diretto richiede più tempo.
Descrizione
Da Adret si imbocca il bel sentiero che conduce al rif. del Gravio (segnali). Dal rifugio si può percorrere sia il sentiero sulla destra che sulla sinistra del torrente.
Sono quasi equivalenti. Quello sulla destra orografica permette di visionare bene la parete. Raggiunta l’alpe Mustione m 1670 si devia decisamente a destra (senso di marcia) risalendo il vallone abbastanza evidente che scende dalla punta. Dapprima il terreno è un po’ malagevole, ma poi la vegetazione si dirada ed i pendii si fanno assai adatti allo sci. La cima resta ben visibile e si raggiunge su terreno via via più ripido compiendo una sorta di S per aggirare le evidenti barre rocciose che sostengono la parete finale.
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
20/03/2021 TO, Bussoleno D+ 1652 m 4.2, E3 Nord-Est
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6.4Km
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Rossa (Rocca) diretta NE
7.3Km
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04/03/2018 TO, Coazze D+ 1000 m I, 3.3, E1 Nord
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9.6Km
18/03/2023 TO, Coazze D+ 1460 m III, 5.1, E4 Est
Loson (Punta) Canale Est dx e sperone E/NE
9.6Km
01/03/2015 TO, Coazze D+ 1115 m II, 3.2, E1 Nord-Est
Aquila (Punta dell’) Costa Pajet
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04/01/2020 TO, Roure D+ 1135 m 4.1, E2 Nord-Ovest
Quota 2657 m a ovest della Punta Malanotte Versante NO e Canalino Ovest
10.9Km
25/04/2018 TO, Roure D+ 1280 m 5.1, E3 Ovest
Cristalliera (Punta) Canale del Torrione
11Km