partiti con la prima funivia delle 7,30 ..alle 8,30 a piedi e alle 9,30 al colletto dove attacca la cresta… (tutta neve sfondosa gia’ di mattina presto….caldo africano)
forse non siamo partiti dal punto piu facile ..ma per saltare in cresta era un bel 4+ fisico..poi preso il filo di cresta l’abbiamo seguito scrupolosamente… senza aggirare alcun torrione…
attenzione ai tanti sfasciumi… molto meglio i torrioni tecnici di roccia compatta che i posti facili dove si muove tutto controllare sempre bene dove si mettono mani e piedi lo dico per esperienza diretta 🙁
fatto solo un tiro di 30 m sulla placca dell’ultimo torrione prima della Giordani : alla partenza c’e’ un chiodo per sostare…poi 3 chiodi sulla placca solcata da tacchete dove bisogna avere fiducia nella punta degli scarponi..quelli che come me hanno iniziao a arrampicare in scarponi sono avvantaggiati 🙂 in uscita non ci sono soste..bisogna attrezzarne una su cordini o friend per il recupero del secondo
arrivati alla giordani proseguiamo verso la vincent… dopo un primo pezzo su neve affrontato senza ramponi (picca a mano) si arriva ad attaccare il secondo tratto di cresta…qua salvo un singolo traverso a dx la roccia e’ piu compatta e da piu sicurezza… anche se qualche passaggio e’ esposto e di forza..ma sempre ben appigliato
in vetta alle 13,15 iniziata la discesa alle 13,30 su neve sfondosa dove si sprofondava a volte fino al ginocchio..poi meglio quando abbiamo raggiunto il traccione che scende dal Lys
alcuni crepacci gia’ aperti anche sulla linea di discesa che richiedono passo lungo-saltino… per cui assolutamente scendere legati e sempre all’occhio
con Giulia che e’ stata un ottima prima e con la cordata Spartaco -Simone
una bella giornata sulle creste a fil di cielo.. toccando due 4000 raggiunti questa volta …senza gli sci !