Poco prima di Chiapili di sopra, sulla destra a bordo strada, uno spiazzo sterrato per parcheggiare l’auto, vicino ad una casetta in pietra, inizia il sentiero Videsott che sale con ampi tornanti passando nei pressi di vari alpeggi ed all’altezza dell’Alpe Muanda si incrocia col Sentiero Tempo, svolta a destra, risale un tratto di valletta, svolta a sinistra e con un traversone va ad innestarsi sul sentiero proveniente dalla strada del Nivolet.
Svoltare a destra, percorrere poco più di duecento metri ed in alto a sinistra compare su una roccia il cartello giallo dell’Alpe Comba che si raggiunge in pochi minuti.
Risalire ora fuori sentiero dietro le baite seguendo dapprima un percorso segnato da omini in pietra; dopo circa duecento metri di percorso, occorre portarsi a sinistra, si entra in una comba che la si risale con un percorso a semicerchio verso sinistra giungendo nei pressi del rio alimentato dal lago grande di Comba, che si raggiunge in pochi minuti.
Risalire ora verso ovest, tutta la valletta dei laghi, scendere leggermente al lago di quota 2759 e risalire nuovamente la valletta puntando alla base della cresta sud-ovest della Punta Violetta, in corrispondenza di due esili colonne in pietra infisse nella cresta; raggiuntole si inizia a risalire la cresta che alterna tratti di pietrisco fine a tratti di pietre accatastate ma sempre facili, solo nella parte centrale si ergono un paio di piccoli spuntoni da aggirare sul versante ovest, l’ultimo tratto le pietre sono un po’ più grandi il che richiede un’aggiunta di fatica ma in breve si tocca la croce lignea di vetta. Discesa sullo stesso percorso di salita.
- Cartografia:
- L'Escursionista - carta dei sentieri n. 14