avvicinamento: sul sentiero dal pian del Re x il rif. Sella dopo il lago Chiaretto si incontrano 4 nevai consistenti che però si superano senza problemi (no picca/ramponi, utili i bast. telescopici).
Sotto il colle di Viso sempre per nevaio siamo saliti rapidamente sotto la parete nord del Mozzo evitando la ripida e faticosa pietraia.
l’attacco è segnalato dal classico segno azzurro (un po’ sbiadito) e il primo spit sempre azzurro .
abbiamo aggiunto un ometto un po più in basso meglio visibile dal nevaio.
alla base c’e uno spesso strato di neve ma non crea problemi x partire.
materiale in posto : le soste 8-7-5-3 sono nuove ( da collegare) con anello di calata , il resto mix di spit artigianali,chiodi e cordoni in buona stato.
anche lungo la via stessa cosa , mix di spit distanziati (3,4 metri sul facile molto meno sui più impegnativi)
friends BD n 1 rosso e 2 giallo utili da L2 in poi .
L3 è il tiro più bruttino molto incassato,umido e con un po di pietre instabili ma si sale senza problemi evitando di fare danno.
discesa : 4 velocissime doppie (da 60 m) sulle soste nuove.
alla sx dell’attacco è presente una sosta con anello e cordone rosso per scendere in doppia, eventualmente , lo zoccolo nevoso fosse più consistente.
Con l’arrivo di Caronte e la sua aria lavica dovevamo scegliere qualcosa di “fresco”, taac !! ottima scelta abbiamo arrampicato belli coperti 🙂
La via ci è piaciuta , rude con bei passaggi e con alcuni punti molto esposti in ambiente un po cupo ma comunque di soddisfazione.
qua e la qualcosa muove ma si evita senza problemi.
molto belli L5 e L6 , il tiro più impegnativo e ben protetto sugli altri è necessario “far girare bene e velocemente il criceto” .
Con Save, giornata fantastica.