All’altezza di un tornante, sulla destra, s’imbocca una carrareccia per circa 700 m fino ad una deviazione sulla sinistra per il segnavia K5 che attraversa la faggeta della Valle dell’Inferno in costante salita. Quasi al termine della salita si arriva al Valico del Buon Passo con un’effigie della Madonna delle Grazie messa a protezione dei viandanti. A breve si raggiunge il punto più alto del percorso (1656 m) per poi ridiscendere nella conca in cui è incastonato il Lago Vivo a 1591 m dominato dalle cime dello Iamiccio, del Tartaro, dell’Altare e del Petroso, che con i suoi 2249 m rappresenta la vetta più alta del Parco.
Il sentiero continua prima in salita e poi, a sinistra al bivio che si incontra dopo poco, pianeggiante attraversando una splendida faggeta fra le rocce calcaree . Scende poi dolcemente fino ad uscire dal bosco. Qui si ha un gradevole panorama sul lago della Montagna Spaccata. Ultimo tratto un po’ disagevole su un tratturo pietroso. Al bivio che si incontra prendere a sinistra. Si raggiunge la strada , la si percorre a sinistra per poche centinaia di metri fino al tornante di partenza.