In inverno le difficoltà della cresta sono determinate dalle sue condizioni di innevamento. In questa stagione sono utili i ramponi, eventualmente un spezzone di corda di una ventina di metri ed alcune fettucce per i numerosi spuntoni presenti sul filo di cresta.
Dal divieto (1470m) sull’ interpoderale che sale a San Grato o da quest’ ultima località (1650m), seguire l’ itinerario classico per il Monte Voghel fino all’ Alpe di Vlou inferiore (2219m).
Aggirare la base della cresta sud della Becca di Vlou passando per l’ Alpe di Vlou superiore (2363m) e risalire il valloncello che scende dall’ insellatura che separa la Becca di Vlou dalla Becca Torché.
Non puntare al punto più basso di detta insellatura, ma salire in direzione di un piccolo, ma evidente, dentino roccioso a forma triangolare posto all’ inizio dell’ ultimo, più ripido, tratto della cresta ovest all’ incirca un’ ottantina di metri più in basso della sommità della becca. Lasciati gli sci si prosegue per l’ aereo filo di cresta (alcuni passi di II) le cui difficoltà sono funzione delle condizioni di innevamento. Discesa per l’ itinerario di salita.
- Cartografia:
- IGC Ivrea Biella Bassa Valle d' Aosta
- Bibliografia:
- Guida dei Monti di Italia Monte Rosa