E’ la seconda volta che entro nella Val Verzasca, e come allora resto affascinato dalla scrupolosità con cui sia vigilato tutto l’ambiente: percorsi super segnalati, boschi perfettamente curati e alpeggi tutti ben tenuti rendono la vallata un vero gioiello per gli amanti dell’escursionismo ma non solo.
A chi ama l’alpinismo o l’arrampicata, la valle con le sue numerose ramificazioni, nasconde dei veri gioielli come la rossa e verticale parete S stile dolomiti del Poncione di Alnasca, la lunga e frastagliata parete Fopia, l’acuta punta di placche sovrapposte del Poncione Rosso e tutta l’Alta Via Verzasca ovvero il difficile circuito sulle esposte creste di confine oltre a tante altre numerose e mai banali cime da raggiungere.
Facendo tesoro dell’attuale instabilità del tempo, che qualche giorno fa ci ha fregato nel tentare una salita di fine stagione con gli sci, oggi abbiamo preferito muoverci sul sicuro con un’escursione classica e soprattutto ben segnalata.
La giornata ha “retto”, il mattino presto sereno, poi pian piano si sono formate delle stratificazioni nuvolose che hanno notevolmente ridotto il panorama specie verso le interne valli alpine.
La zona è magnifica e senz’altro ci torneremo.
Con Monica e Edgarda