Il passo del Vrsic collega Kranjska Gora, stazione sciistica e graziosa cittadina del nord della Slovenia, con la valle dell’Isonzo che, attraversando Bovec e Kobarid (Caporetto), porta verso il mare e Trieste.
Si tratta di una salita di pendenza regolare e moderata con 24 tornanti ancora in pavè, costruita nel 1916 a mano da diecimila prigionieri di guerra russi. Usciti da Kranjska Gora in direzione sud si incontra un bel laghetto e dopo un paio di chilometri si comincia a salire in maniera costante. Dopo 4 km sulla sinistra si può vedere una chiesetta in legno costruita in onore dei prigionieri di guerra che costruirono la strada.
Si scollina a 1650 metri in prossimità di un ampio parcheggio da dove partono numerose escursioni, ampi panorami sulle montagne slovene. C’è un chiosco dove rifocillarsi. Bellissima la discesa verso Trenta Soça e Bovec, da dove parte la strada per il passo del Predil utile per tornare in Italia e compiere così un anello.