Una montagna stupenda! La roccia non è certo il granito del Bianco, ma il contesto ambientale merita una visita. Noi siamo partiti con solo due giorni disponibili e abbiamo deciso di bivaccare sulla spalla nevosa a circa 3500 m. (dopo circa 2200 m di dislivello coperti!) per accorciare la salita e la discesa il giorno seguente!. Le condizioni non erano ottimali con le roccette da 3600 m. in su molto sporche di neve gelata e verglas. Dopo il bivacco abbiamo deciso di ridiscendere poichè le condizioni avrebbero allungato di molto la gita. Ritorneremo!
Un grazie affettuoso al compagno di corda, per il suo spirito combattivo e per condividere la mia voglia di vivere momenti indimenticabili, seppur duri, come il bivacco.
Una salita dedicata a tutti quelli che hanno ancora voglia di avventura e di faticare in montagna, dopo una settimana di lavoro. Tutto nell’era dei Corona, dei Grandi Fratelli, delle Vallettopoli, dei ciarlatani e disonesti… e di tanto altro.