- Accesso stradale
- pulito
Ho risalito la sterrata che porta a Cheller sulla sx orografica superando 3 valagnhe di cui una veramente grossa. Sul sentiero sul versante opposto ce n’è solo una più in basso. Ai 2000m mi sono tenuto sul sentiero basso, abbassandomi ulteriormente dopo un paio di nevai, scendendo una spalla erbosa e portandomi sul torrente in zone senza neve. Dopo vari ma facili guadi e un attraversamento di nevaio, ho risalito la morena che porta fino al ricongiungimento con il sentiero alto. Da qui ho messo le ciaspole, che consiglio visto come smolla. Bivacco ai 3100 sotto il colle su piazzole già utilizzate da altri. La mattina seguente sono partito alle 6.00 e ho risalito i pendii tenendomi sulla sinistra seguendo delle impronte di discesa. In queste condizioni si è rivelato sicuro e anche più corto del tragitto normale. Si tocca la roccia sui 3800, ho imboccato un canalino dov’era presente un cordino per superare i primi 5 metri, non di grande utilità . sui 3900 ho rinunciato per un peggioramento del tempo. Anche 2 sciatori hanno fatto lo stesso. La roccia era un pò vetrata, la notte ha rigelato.
La valutazione PD a mio modesto parere va un pò stretta, disarrampicare la parte rocciosa non è proprio così semplice, soprattutto in presenza di ghiaccio.
In risposta a un’altra relazione qui sotto, l’accesso in macchina si prende al laghetto in basso, dove c’è la centrale elettrica, e si può procedere fino a una cosruzione in cemento, 1420m, poi divieto