Si tratta di un'arrampicata molto attraente, abbordabile, su roccia (quasi) perfetta, consigliabile specialmente nelle giornate di grande caldo in quanto la parete non prende praticamente mai il sole. Attrezzatura a fix e qualche chiodo normale, tutte le soste con due fix e maillon di calata.
L1, 35 m, 6a, 5 fix e 1 chiodo: strapiombino, poi a destra muretto e ritorno a sinistra nel diedro lisciato.
L2, 30 m, 6b, 8 fix: a sinistra per prendere una linea di fessure sul pilastro. Passo chiave in traverso su placca praticamente obbligato.
L3, 30 m, 6a+, 8 fix: dritti per il pilastro di bella roccia compatta a buchi.
L4, 30 m, 6a+, 5 fix: passo su placca in partenza poi pilastro più facile.
L5, 50 m, 6a, 5 fix: diedro non difficile in partenza, poi placca a rigole d’uscita.
L6, 50 m, 5b/c, 4 chiodi e 4 fix: per un diedro-fessura articolato, andando a sostare su terrazze con detrito.
L7, 50 m, 6a, 6 fix: inizio su gradoni con detrito, poi bel pilastro compatto. Sosta su comodo ballatoio molto panoramico.
L8, 50 m, 6a+/6b, 7 fix: per le belle placche soprastanti dapprima leggermente verso destra, poi tornando a sinistra.
L9, 50 m, 6a+, 10 fix: sopra la sosta con un passo a sinistra si guadagna una rampa obliqua a destra, per la quale si torna sullo spigolo del pilastro e lo si segue fino alla sosta su comodo terrazzo.
L10, 40 m, 6a, 7 fix e 1 chiodo: a sinistra si scende un passo e si raggiunge una fessura (chiodo), poi ancora a sinistra si oltrepassa un canale e si sale direttamente per un bel muro raggiungendo la cima del pilastro a poca distanza dalla cresta di vetta.
Discesa: con 10 corde doppie lungo la via di salita, poi a piedi per lo zoccolo come in salita. Attenzione a non smuovere pietre dalle soste 6 e 7. Durante l’accesso, ricordarsi di prendere dei punti di riferimento sullo zoccolo perchè poi in discesa trovare il passaggio giusto è più difficile. E’ anche possibile effettuare 3 calate lungo lo zoccolo (fix e maillon in posto), stando ben a destra della traccia omettata.