Da Niwärch (comodo parcheggio) con il sentiero proveniente dal paese, sempre ben segnalato con frequenti cartelli gialli (impossibile sbagliare), intersecando più volte la strada e risalendo, in fine, l’ampio costone, portarsi al panoramico rifugio Wiwannihutte (mt 2463).
Dal rifugio salire alla vasta conca (giavine) tra Wiwannihorn e Ougstchummuhorn spingendosi sino al suo termine all’attacco dell’appoggiata liscia piodata che collega alla cresta finale. I segnali blu e alcuni spit, aiutano a trovare il giusto passaggio sulla dentellata cresta S-O del Wiwanni, in realtà, molto più facile di quel che può apparire da lontano.
La punta maggiore del Wiwanni (viste dal basso quella a sx) presenta una grossa croce con relativo libro vetta.
Tornati all’ampia sella, non scendere per la piodata, ma continuare lungo la cresta (max II), non altrettanto ben segnalata, in direzione l’Ougstchummu raggiungendone la punta più elevata (mt2924) in circa 45min.
Qualche passo più esposto (comunque sempre nulla di difficoltoso) si affronta nel tratto in discesa dalla quota 2924 alla minore 2881che pare sia raggiunta in prevalenza da cordate alpinistiche per lo sperone S-E.
Un ultimo tratto di cresta conduce alla sella che permette di collegarsi ai ripidi pendii della conca Augstchumma lungo la quale, seguendone il vasto canale erboso, ci si abbassa (tracce) sino alla quota 2000, dove s’incontra un battuto sentiero-strada, che permette di ricongiungersi nuovamente alla carrabile proveniente dal paese.
Una volta ritrovato i sentiero non resta che seguirlo sino al parcheggio auto. (Tot 10-12h).
- Cartografia:
- CNS 274 Visp