AVVICINAMENTO: Dal rifugio Pastore (vedi avvicinamento alla ‘cascata del
Pastore’), seguire il sentiero in leggera salita che costeggia la sponda
dx. del fiume Sesia fino a giungere ad un piccolo ponte che attraversa un
torrente.
Da quel punto prendere il sentiero verso sin. che sale ripido fino al
pianoro di Bors, presso il quale si trova il rif. Crespi-Calderini
(mt.1829).
La cascata in oggetto è la più vicina al pianoro del rifugio e lo sovrasta
a sinistra, guardando verso la testata del vallone di Bors.
2 ore dal parcheggio dell’acqua bianca.
ITINERARIO: Salire per 35 metri uno scivolo con pendenza massima di 70°,
andando a sostare a sinistra su roccia, pochi metri al di sotto della
stalattite del secondo tiro.
Si raggiunge la base della stalattite con 10 metri a 65°-70° e la si sale
direttamente, superando 8-10 metri verticali, seguiti da 15 metri
decisamente più facili.
35 metri sosta 2 su roccia a sinistra.
Da qui parte uno splendido muro di ghiaccio che riveste delle placche che
si supera scegliendo la linea meglio formata al momento, poi si traversa
per 20 metri a sinistra su neve. 35 metri sosta 3 su roccia sotto la
stalattite finale.
Affrontare direttamente la colonna che presenta 10 metri a 85°-90°, poi
altri 15 metri a 70°-75° fino a sostare su piante.
DISCESA: Risalire per poche decine di metri l’affluente della cascata poi
traversare a destra, quindi scendere il pendio che riconduce al pianoro
sottostante.
NOTE: Dalle osservazioni fatte in anni di frequentazione della valle,
sembra che la formazione di questa colata prediliga scarse precipitazioni e
freddo intenso, in quanto l’affluente è piuttosto copioso.