Si risale il lungo Vallone del Piz, si giunge nei pressi di una bella cascata, poi si superano dei tornanti e si raggiunge il vallone superiore del Piz si passa accanto al laghetto di Lausaret posto in basso a sx da questo punto è visibile la nostra meta posta al centro al culmine della vallata; in seguito si transita accanto al magnifico Merze gros (ultra secolare larice simbolo della valle) dopo alcune centinaia di metri si raggiunge la deviazione per il Rifugio Zanotti. Si scende per alcune decine di metri e si imbocca un sentiero che in moderata salita porta al rifugio, lo si oltrepassa seguendo il sentiero gta bianco/rosso, subito dopo si incontra un bivio per il monte Tenibres, lo si tralascia e si continua dritti, superato un tratto pietroso con erbacce si raggiunge il vallone superiore della Bassa di Schiantalà. Si percorre il piano erboso poi si guada due volte il rio che scorre sulla Bassa quindi si giunge vicino ad un grande masso con la scritta Ischiator, Zanotti, Schiantalà, qualche decina di metri dopo si gira a dx abbandonando il sentiero gta che prosegue per il colle di Rostagno e seguendo il nuovo sentiero indicato con la scritta P 27 B e tacche azzurre. Detto sentiero sale con lunghi tornanti senza mai affaticare per un buon tratto, quando ripiana si è nei pressi della Comba di Schiantalà con il bel laghetto di Laris; poco più avanti si incontra un altro masso con scritta Zanotti, Montagnetta, Rocca Rossa, si abbandona il sentiero con le tacche azzurre che prosegue per il laghetto glaciale della Comba superiore di Schiantalà e il Passo Tres Puncias e si gira a dx per una pietraia seguendo le numerosissime tacche rosse. Da questo punto si prosegue senza sentiero in un ambiente suggestivo fatto di rocce montonate erba, roccette e numerosi piccoli specchi d’acqua, senza incontrare difficoltà si raggiunge la base della cima nord di Schiantalà da dove è visibile la croce di vetta da raggiungere. Sul percorso si incontra un piccolo meraviglioso laghetto poi si gira a dx compiendo un percorso quasi pianeggiante fino alla cima; per il ritorno stessa via.
- Cartografia:
- Carta Sentieri e Rifugi - Ist. Geografico Centrale n°112 Valle Stura