Giornata ideale, con sole ed assenza di nuvole. Secondo me è il momento ideale per questa gita prima che la vegetazione ingombri il sentiero ed il caldo si faccia sentire. La maggior parte dell’itinerario si svolge infatti senza un albero e l’acqua si trova solo ad una fontana appena 30 minuti dalla macchina. Il sentiero tra Pian Cavallone e la Forcola è dichiarato interrotto con un avviso su cartello al suo inizio e anche sul sito del parco e come segnalato da Tom57. Si prosegue perciò in cresta fino ai Balmit e poi si scende lungo la sottile cresta esposta sul lato ValGrande. Il cartello di avviso segnala il pericolo anche sull’itinerario di cresta, ma in questo caso si tratta di un pericolo oggettivo ed il sentiero è integro. Anche la scala santa è un po’ malconcia (vedi foto), ma le sue catene sono ridondanti